Romics 2005: prefazione… se mai ci riuscirò finirò il mio racconto

Umore: aaaaaaarrr 7/10 (il Romics faceva schifo ma… sono felice ^_^) Romics 2005… sono delusissima dall’evento, ma lasciate che prima vi mostri come le cose sono andate…
Partiamo, prima di tutto, con il racconto del viaggio di andata: EuroStar, prima classe, drink di benvenuto, rivista gratuita, poltrone ultra comode. Unica pecca: senza saperlo eravamo sullo stesso treno di Ryuki e Acchan… solo che lo abbiamo scoperto a Roma Termini!!!!!
ANNAMO BENE!
Dopo la divertentissima scoperta ci avviamo all’hotel, praticamente dietro l’angolo in una palazzina in cui a ogni piano c’era un hotel o pensione… peccato che… il nostro hotel… su 6 piani… si trovasse al QUINTO!!!!!!!!!!!! C’era l’ascensore, sia chiaro quello c’era, peccato che risalisse al primo dopoguerra =_____=!!!!!! Nessun problema, per i tre giorni mi sono concessa 5 piani a piedi (cinque all’andata e cinque al ritorno, con una sola eccezione).
La stanza

Lasciamo stare l’accoglienza e il bellissimo acquario dove le uniche cose vive erano le alghe, parliamo della stanza 122. Numero 1 metro quadro, a far tanto 1 metro e 30 millimetri. Entrate tutte nella stanza era praticamente impossibile camminare o appoggiare le valige per terra. Ma i letti promettevano bene: un matrimoniale duro come il muro e due singoli ricavati dagli avanzi morbidi (secondo me erano ripieni di quelle caramelle morbidose). Tralascio la descrizione della televisione versione tascabile e appesa alla parete, ometto anche la descrizione dei comodini, ma una cosa non può mancare: il bagno, oppure alla romana O’CESSO! Sorprendentemente grande (aveva più metri calpestabili rispetto all’intera stanza 0.0) dotato di: apposito distributore di carta igenica, attaccapanni ad altezza Agrid (appeso a 1.80 circa), lavabo (questo non aveva difetti), water con copriwater traslante, doccia con tanto di tenda orrenda e soprattutto la mancanza del bidè! Piccola parentesi sull'igene della stanza: avete presente la prova del guanto (per vedere quanta polvere c'è)? Abbiamo scoperto che quella stanza ha la polvere santa del Giubileo e quindi non viene pulita da 6 anni!
Dopo una svelta sistemazione (in 5 secondi la stanza ricordava il campo di battaglia, lo sbarco in Normandia era stato più ordinato!)
Taxi e si vola in fiera… Taxi… macchina…15-20 minuti di viaggio e nasce una sola domanda: ma come cazzo guidano a Roma?????????? Io sarò certamente una nonnina in macchina ma a Roma guidano come se fossero sugli autoscontri OxO!
La fiera mi delude subito, pochi cosplay e un numero molto basso di stand rispetto a Lucca!
Ritorno in taxi??? Seeeee magari, inizia la mitica epopea sulla linea di tutti i centralini Taxi alla ricerca di uno sfigato che ci venisse a prendere.
Cena!

Si cena! Con la compagnia di Giorgia e Robbbbberto facciamo passare un po’ di pizzerie e ristoranti in cerca di un tavolo libero. Capitiamo alla Trattoria la Lupa (quanto mai), all’ingresso vediamo una gabbia di piccioni che ci fa riflettere. Giorgia da subito premette: “ci danno quelli come pollo?” nel dubbio rinunciamo tutti al pollo XD
Dopo un’ora in piedi in attesa del tavolo, due ore di attesa perché ci arrivino i piatti, scopriamo che la pasta è cruda! Sia chiaro io la mangio spesso al dente ma quella era cruda!
Concludo la prima parte del nostro viaggio con la pasta che abbiamo mangiato venerdì sera…
Se mai avrò il coraggio di scrivere anche degli altri giorni potrete leggerli nei prossimi giorni!